L’appellativo “Perla della Versilia” si adatta perfettamente a Viareggio, cittadina vivace ed eclettica che, nel corso degli anni, ha visto aumentare la sua popolarità anche a livello internazionale grazie agli stabilimenti balneari perfettamente attrezzati, ai suoi locali alla moda, ai tesori artistici ed architettonici e, non ultimo, al suo Carnevale. Cominciamo, dunque, questo viaggio virtuale alla fine del quale avrete sicuramente le valigie già pronte per partire con destinazione, neanche a dirlo, Viareggio!
Viareggio, la perla della Versilia
Con alle spalle le montagne e davanti il mar Tirreno, Viareggio (mappa) è un bellissimo angolo della Toscana, in provincia di Lucca conosciuta ormai in tutto il mondo per il Carnevale, per Puccini e per la sue spiagge.
La storia di Viareggio
Le origini di Viareggio sono da ricercarsi in epoche piuttosto lontane. Intorno al 1100 d.C., infatti, Il territorio dove ora sorge la città era paludoso, malsano ed impervio ma rappresentava l’unico sbocco sul mare per i lucchesi i quali, per difendere la zona dai pisani, con i quali avevano dispute continue, decisero di costruirvi un castello la cui strada di accesso venne chiamata Viam Regiam. Pare, quindi, che il nome Viareggio derivi proprio da questa prima testimonianza di civiltà.
Per Lucca questo sbocco sul mare divenne di fondamentale importanza per il commercio così che dalla metà del 1400 cominciò un’opera di bonifica della zona paludosa e circa un secolo dopo venne costruita una nuova fortificazione a guardia del territorio, ed ancora oggi essa rappresenta il simbolo di Viareggio, la famosa Torre Matilde.
Già dal 1600 Viareggio poteva essere annoverata tra i centri abitati più rilevanti della zona e la sua importanza crebbe ancora di più negli anni seguenti quando si sviluppò un’intensa attività agricola oltre a cantieri navali particolarmente attivi. Fu in epoca napoleonica, però, che Viareggio divenne uno dei centri balneari più importanti, frequentato da nobili e uomini di cultura dell’epoca e fu in quel periodo che iniziò la costruzione delle ville, delle strade, delle piazze e dei palazzi che caratterizzano Viareggio anche oggi.
Napoleone, infatti, trasformò Lucca da Repubblica a Principato governato dalla sorella Elisa Bonaparte che, incrementò i traffici marittimi rafforzando la flotta dei pescherecci. Dal 1823, poi, aprirono i primi bagni, il Dori ed il Nereo, qualche anno più tardi la Balena ed il Nettuno, mentre tutto il lungomare fu abbellito con tipiche costruzioni in stile liberty, ancora adesso punto di riferimento della città.
Viareggio è anche sinonimo di Carnevale. Quattro settimane di sfilate ed avvenimenti che richiamano turisti da ogni parte del mondo. Una tradizione nata nel 1873 quando un gruppo di giovani che frequentavano il caffè del Casino lanciarono l’idea di organizzare un corteo di carrozze e maschere lungo il viale a Mare. Da allora il Carnevale è una tradizione irrinunciabile che coinvolge rioni in una sfida all’ultima maschera.
Il soggiorno estivo per eccellenza
Tutta la riviera della Versilia (Mappa) è una zona geograficamente ben definita ed è da sempre associata al sole, all’aria aperta, al divertimento, a spiagge dalla sabbia finissima, a lunghe passeggiate nelle fresche pinete ed alle gite in barca. Viareggio non fa certo eccezione. Come accennato, infatti, la sua storia come luogo di soggiorno estivo inizia presto, già agli inizi del 1800, con i primi ospizi marini (Vedi articolo “Viareggio, la Versilia e il primo stabilimento balneare d’Italia”).
Tagliata a metà dall’antico Canale della Burlamacca che sfocia in mare, vanta due grandi polmoni verdi: la Pineta di Levante con il famoso Viale dei Tigli e la Pineta di Ponente che si sviluppa fin dentro la città. Le varie darsene, il porto, gli accoglienti giardini ricchi di palmizi, oleandri e tamerici, gli stabilimenti balneari ed i tanti appuntamenti mondani e culturali concorrono a rendere Viareggio la maggiore stazione balneare del Tirreno.
Virtual tour di Viareggio
Quando si viaggia, qualunque sia la propria destinazione, bisogna trovare il modo di vivere in pieno ogni emozione. Nel caso del nostro tour di Viareggio iniziamo la giornata di buon’ora recandoci alla spiaggia della Lecciona rimasta ancora piuttosto selvaggia, una delle pochissime senza attrezzature e stabilimenti.
Si trova tra Torre del Lago e Viareggio ed ha un particolare interesse naturalistico ed ambientale poiché in essa si trovano tutti gli ambienti tipici della zona. Dalla spiaggia della Lecciona si può passare alla Darsena in tempo per incontrare i pescatori che tornano da una notte di pesca. Un’occasione da non perdere non solo per comprare del pesce veramente fresco, ma soprattutto per parlare con loro e farsi raccontare un po’ della loro vita dedicata al mare.
L’anima più vera della città si trova nel quartiere più antico, nato lungo il canale della Burlamacca e delimitato dalla Torre Matilde, il simbolo della città. Come accennato in precedenza, si tratta di una costruzione edificata nel 1534 a tutela dello sbocco sul mare e del piccolo centro abitato. Nel corso degli anni, poi, essa fu adibita a diversi usi, compreso un carcere per detenuti destinati ai lavori forzati. A questo punto una passeggiata per il lungo mare è d’obbligo.
La Belle Epoque
Prima, però, facciamo un salto al famoso e storico Gran Caffè Margherita, che dai primi del 900 rappresenta un punto di ritrovo imperdibile e dove lo stesso Giacomo Puccini amava trascorrere il suo tempo. Non passerà di certo inosservato il suo tipico aspetto orientale nato da un progetto di Alfredo Belluomini e decorato da Galileo Chini. Stesso stile per i famosi bagni Balena mentre per i Magazzini Duilio 48 e l’hotel Liberty è impossibile non riconoscere lo stile tipico della Bella Epoque.
I locali più in di Viareggio
Ma è Viale Giosuè Carducci l’anima pulsante della vita viareggina, di giorno ma soprattutto dal tramonto in poi con negozi alla moda, gelaterie, locali, caffè e ristoranti vista mare. Le notti si accendono con luci, colori e musica che provengono dai bar più trendy e dai vari club che popolano il lungomare e le altre vie di Viareggio.
Gli stessi bagni Balena si trasformano in discoteca con eventi e serate a tema. Consigli per una serata divertente rigorosamente made in Tuscany? Partendo dalle ore 18 per un aperitivo sul mare ci sono il Florida Beach bar, l’Aloha Beach Bar ed il Maki Maki, forse il più bello di Viareggio. Apericena di tendenza anche presso il Boca-Chica, il Tantra Bar o il Caffè Irene.
La serata prosegue poi in discoteca e non possono mancare quattro salti presso la Capannina di Viareggio, storico locale immerso nella pineta. Si può passare poi al Trocadero o al Mamamia quest’ultimo frequentatissimo dai giovani.
Avete preparato le valigie? Molto bene perché Viareggio vi aspetta.
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