Quantcast
Channel: Tuscany Weekend – TuscanyPeople
Viewing all articles
Browse latest Browse all 183

Il Carnevale della Mea

$
0
0

Il Carnevale della Mea a Bibbiena, in provincia di Arezzo, è uno degli eventi carnevaleschi più caratteristici della Toscana. Legato ad una antichissima tradizione, il Carnevale della Mea porta nel paese canti, balli, cortei storici e una diffusa e palpabile aria di festa.

 

Ogni mattina del lunedì, prima di tornare agli studi o al lavoro, è particolarmente semplice comprendere la distinzione, assai studiata da storici ed antropologi, tra la temporalità usuale che scorre veloce ed irreversibile e quella dei giorni di festa, dove omogeneità e irripetibilità sono sospese. In ogni cultura del mondo, le feste sono infatti momenti magici, nei quali possiamo scoprire emozioni uniche e rivivere eventi lontani, legati a noi stessi o ai nostri luoghi.

Il Carnevale

Il Carnevale della Mea di Bibbiena in provincia di Arezzo è uno degli eventi folcloristici più importanti della Toscana, tra tradizionie balli e tipicità

Una festa molto bella è sicuramente quella del Carnevale, tra i coriandoli dell’infanzia e i balli mascherati della giovinezza, le sfilate di Venezia o di Viareggio.
Molti aspetti del nostro Carnevale discendono dai tratti dei Saturnalia romani, giorni durante i quali, per breve tempo, al serio regno di Giove, succedeva quello scherzoso di Saturno. Questo nuovo dio non si mostrava propizio a chi lo pregava per denaro e possessi materiali ma favoriva chi voleva divertirsi nel ballo, mangiare, bere e giocare.

Per quanto riguardava i giochi, il dio concedeva anche la fortuna; dono importante perché i giochi di questo periodo, oltre a prevedere l’uguaglianza tra padroni e schiavi, potevano costringere il perdente a ballare nudo o a gettarsi nell’acqua fredda, suscitando le risate di tutti. Per i Saturnalia, infatti, ritornava la mitica Età dell’Oro, nella quale ci si procurava il pane senza bisogno di coltivare il grano, gli uomini erano buoni e sempre impegnati a bere vino dalle fontane, mangiare e fare festa senza pensieri.

Il Carnevale della Mea di Bibbiena in provincia di Arezzo è uno degli eventi folcloristici più importanti della Toscana, tra tradizionie balli e tipicità

Chiunque conosca il Carnevale avrà certo presente l’atmosfera particolare di questi giorni che possono rendere unica, una festa da ballo, la visita di una città o semplicemente un bicchiere di buon vino, bevuto con gli amici.
Molti grandi eventi carnevaleschi tuttavia risultano più confusionari che divertenti e con il passare degli anni sono divenuti eccessivamente turistici e commerciali.

Il Carnevale della Mea

La vera atmosfera della festa rivive meglio in luoghi più particolari, è questo il motivo per cui abbiamo deciso di visitare il Carnevale della Mea, presso Bibbiena in provincia di Arezzo. Poche celebrazioni possono vantare l’antichità di quelle che si tengono in questo delizioso borgo casentinese, dove tra boschi ed architetture medievali, è possibile essere partecipi di una tradizione mantenutasi davvero viva e coinvolgente. La gente del luogo, di fatti, si prepara lungamente ai giorni di festa, prima per il rispetto della tradizione che per i visitatori, i quali in questo modo possono vivere qualcosa di veramente autentico.

Il Carnevale della Mea di Bibbiena in provincia di Arezzo è uno degli eventi folcloristici più importanti della Toscana, tra tradizionie balli e tipicità

Era infatti il 1359 quando il signore di Bibbiena per dimostrare di non temere l’esercito assediante dei fiorentini, fece gettare fuori dalle mura un giovane vitello e molte granaglie; mentre dentro, si festeggiava il Carnevale con canti, balli ed il falò del Bel Pomo: un albero di ginepro. Oggi non c’è più l’assedio, ma brucia ancora il Bel Pomo e nei giorni del Carnevale, Bibbiena si anima.

Le strade vengono percorse dal corteo storico medievale, dagli sbandieratori, dai falconieri, si organizzano visite guidate nei numerosi luoghi di interesse storico-artistico. Per tutta la giornata e nella notte, gli spettacoli dei suonatori e degli artisti di strada intrattengono i visitatori tra le pietre di ciascun angolo, secondo un programma ogni anno diverso; mentre le botteghe dell’artigianato locale e le taverne, dove si può bere ottimo vino toscano e gustare i prodotti tipici della montagna casentinese, non chiudono praticamente mai.

Tra i tanti eventi, a nostro avviso, è assolutamente da non perdere l’esibizione del coro del paese, tra i pochi in Italia ad avere recuperato le tradizioni del canto corale rinascimentale, al fine di esibirsi principalmente proprio per questo Carnevale, ogni anno con grande bravura.

Il Carnevale della Mea di Bibbiena in provincia di Arezzo è uno degli eventi folcloristici più importanti della Toscana, tra tradizionie balli e tipicità

Naturalmente va in scena anche la vicenda della Mea, bellissima lavandaia del rione popolare del Fondaccio e promessa sposa di Cecco il tessitore. Un giorno Mea, portando il bucato, incontrò il giovane Marco Tarlati, del rione nobiliare della Piazza Grande e futuro signore di Bibbiena. I due si guardarono e si innamorarono. Subito, la rabbia di Cecco infiammò l’antica rivalità tra fondaccini e nobili piazzolini; il cui scontro divenne violento ed insanguinò le strade del paese. Il padre del giovane Marco, signore di Bibbiena, fu costretto ad intervenire per ristabilire la pace civile e innanzi a tutti i bibbienesi, rese la Mea a Cecco.

Secondo una versione della tradizione del Carnevale, il Bel Pomo fu bruciato, la prima volta, proprio in questa occasione per festeggiare il ritorno della pace in città. Non sappiamo se oggi la Mea avrebbe accettato di rinunciare al futuro signore di Bibbiena per essere resa al suo tessitore o se Cecco l’avrebbe ripresa. Certo, il corteo dell’ultima domenica di Carnevale vede ancora due inzi separati, uno per ciascun rione, a riflesso dell’antica rivalità; mentre il Martedì Grasso, ultimo giorno di festa, la persona più vecchia del paese accende solennemente il fuoco del Bel Pomo, simbolo di pace e buon augurio, le cui luci ed ombre suggestive dipingono la sera di Bibbiena, dopo che la Mea, interpretata da una delle ragazze più belle del paese, almeno nella rievocazione, è stata nuovamente resa al promesso sposo.

Per info: Ass.ne Carnevale storico di Bibbiena – info@la-mea.it

The post Il Carnevale della Mea appeared first on TuscanyPeople.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 183

Trending Articles